Fisico italiano. Figlio di Ugo. Entrato a far parte del
gruppo di Enrico Fermi, collaborò allo studio e all'interpretazione delle
curve di assorbimento usate come metodo di analisi delle radiazioni complesse.
In seguito si occupò principalmente delle ricerche sugli isotopi, dei
problemi riguardanti il rallentamento dei neutroni e della radioattività.
Nel 1937 fu nominato professore di Fisica sperimentale all'università di
Roma. Dal 1945 diresse il centro di fisica nucleare del Consiglio Nazionale
delle Ricerche (CNR) di Roma e nel 1948 divenne membro dell'Accademia dei
Lincei. Autore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico, nel 1942
ricevette il premio dell'Accademia d'Italia per
Il sistema
protone-neutrone. Nel 1960 scoprì insieme a due suoi allievi la
particella pesante antisigma più (Carpaneto Piacentino 1908 - Roma
1989).